Hotel benessere a Porto Rotondo: compresa fra il Golfo di Marinella e quello di Cugnana, Porto Rotondo è considerata la Venezia del Tirreno: deve il suo nome alla curiosa forma ad emiciclo dell’insenatura su cui sorge.
Questa straordinaria posizione incantò i veneziani Donà dalle Rose, che la trasformarono in uno dei centri più ambiti per le vacanze,qui troviamo infatti strutture come gli hotel benessere a Porto Rotondo non mancano strutture di questo tipo per il relax e divertimento del jet-set internazionale.
Hotel benessere a Porto Rotondo,gli alberghi 4 e 5 stelle, lusso e Spa
Lo Yacth Club è uno dei più esclusivi d’Europa mentre, in paese, si aprono i negozi delle più apprezzate firme della moda, di oggettistica, arredamento, gioielleria.
Dalla Piazzetta, una vista sul mare dagli Hotel benessere a Porto Rotondo
Porto Rotondo è sinonimo di mare cristallino ed il turista estasiato non può che ammirare gli spettacolari lidi: la Spiaggia di Ira, a punta Nuraghe, quella dei Sassi e delle Alghe, quella di Punta Asfodeli e quella di Marinella, sull’omonimo golfo.
La stupenda cornice naturale sarda si fonde con le eleganti costruzioni della città, opera di grandi artisti contemporanei. La più celebre, nonché fulcro di Porto Rotondo, è Piazza San Marco, il cui nome, rimanda all’origine dei fondatori, Donà dalle Rose.
La mitica Piazzetta si affaccia direttamente sul porto e crea uno spettacolare effetto con la circolarità delle abitazioni circostanti. Antistante la Piazzetta c’è l’Anfiteatro all’aperto, in stile romano-ellenico, realizzato in granito di Gallura.
Grazie ad una caratteristica scalinata, che dalla Piazzetta porta direttamente al sagrato, si giunge alla chiesetta di San Lorenzo, in stile moderno, a forma di carena di nave rovesciata, spettatori di questa bellezza sono gli ottimi Hotel benessere a Porto Rotondo.
Alle spalle della chiesa c’è il campanile, in legno, con campane dedicate agli elementi acqua, terra, fuoco, aria. Da ammirare è la piazza della darsena, realizzata con tre tipi di granito: rosa, grigio e trachite.
L’eterno legame col passato
Tante sono le tradizioni folkloristiche sarde ma la più antica è la “sartiglia”: una gara di cavalieri al galoppo e si corre due volte l’anno, l’ultima domenica di Carnevale ed il martedì prima delle Ceneri.
Da Olbia alle “Fonti di Beddoro”
Olbia, sorge nel golfo naturale tra le isole Tavolara e Molara. Passeggiando per lo storico Corso Umberto, si arriva alla Chiesa di San Pietro e Paolo, dalla caratteristica cupola maiolicata; camminando verso la via delle Terme, si arriva alla Chiesa di San Simplicio, uno dei più importanti monumenti sardi.
Passeggiando si arriva al lungomare, nella parte moderna della città. Sono da vedere, il museo archeologico (sull’isolotto di Peddone), l’acquedotto e la cisterna romani, il pozzo sacro e la fortezza nuragici, nonché i famosi lidi della città: Cala Banana, Cala Sassari, spiaggia di Murta maria, Li Cuncheddi.
San Pantaleo, ricca d’acqua e boschi, era considerata un’oasi di benessere e denominata le “Fonti di Beddoro” naturalmente sono presenti in zona numerosi Hotel benessere a Porto Rotondo.